Emozionante ed originale lo spettacolo messo in scena dalla Scuola di Danza Città di Gubbio “Sulle orme di Dante”. Dopo la rappresentazione al Teatro Romano nello scorso luglio, è stato riproposto martedì 21 settembre al Teatro “Luca Ronconi” di Gubbio, in occasione del Festival del Medioevo attualmente in corso che ha come tema proprio il Sommo Poeta a 700 anni dalla sua morte.
Un’idea creativa originale ed interessante quella proposta da Silvia Menichetti, direttrice artistica della scuola, sapientemente realizzata con coreografie sue, di Silvia Pertosa, Angela Allegrucci e Sebastiano Meli. Una narrazione coreografica peraltro impreziosita dai versi letti da Giuliano Traversini.
Sono stati toccati tutti i 3 regni ultraterreni della divina commedia partendo dall’inferno, la perdizione di Dante nella selva oscura, l’aggressione delle 3 belve, l’intervento di Virgilio in soccorso al poeta, ripercorrendo i punti focali del regno infernale come il personaggio di Caronte, che guida le anime dannate, il limbo, Cerbero, cane a tre teste, Paolo e Francesca da Rimini. Passando poi attraverso la città di Dite con i suoi abitatori Medusa e le Erinni, il cerchio delle Malebolge, si sprofonda nelle fiamme dell’inferno dove Lucifero, interpretato dal ballerino ospite Sebastiano Meli, è il sovrano assoluto insieme ai suoi abitanti.
La seconda parte è stata invece aperta dalle Muse, alle quali il Sommo Poeta si rivolge per raccontare “di quel secondo regno” che è il Purgatorio. E qui protagonisti sono i 7 peccati capitali che dominano tutti i 33 canti: Accidia, Ira, Superbia, Avarizia, Invidia, Gola e Lussuria.
Particolarmente suggestivo il finale, con l’addio di Dante, interpretato da Giambaldo Righi, a Virgilio, Andrea Pierotti, e l’intervento di Beatrice, interpretata da Agnese Pierotti, accompagnato nel Paradiso, tra angeli e anime lucenti. Qui il palcoscenico si è dipinto di bianco e celeste creando un’immagine suggestiva e potente che ha concluso lo spettacolo.